Indirizzo: Corso Europa – Borgo Durbecco

Ufficio informazioni turistiche di riferimento:

Testo analitico: La chiesa fu eretta nel biennio 1721-1723 su disegno di Giuseppe Antonio Soratini, autore, a Faenza, anche della chiesa dei Servi. La facciata e in laterizio, regolare, equilibrata, scandita da quattro lesene e da due nicchie nel primo ordine che fanno pendant con due finestre murate nel secondo.
All’interno il maggior motivo di interesse, perlomeno per quanto riguarda le opere d’arte, è nell’altar maggiore, in veri marmi, disegnato dallo stesso Soratini e decorato da sculture in marmo (angeli in alto adagiati sul timpano e testine d’angelo sul tabernacolo e alla base dell’altare) di Gerolamo Bertos, raro e misconosciuto scultore tardobarocco di provenienza forse veneta, noto finora solo per alcune statue in San Vitale a Ravenna. La chiesa possiede inoltre un rozzo ma efficace crocefisso ligneo quattrocentesco, di ignoto intagliatore romagnolo, una bella pala sull’altare maggiore raffigurante la Trinità (questo era in effetti l’antico titolo della chiesa, che solo dopo il 1812 assunse quello di Sant’Antonino, ereditato da una vicina chiesa soppressa) datata 1723 e attribuita a Girolamo Donnini, pittore bolognese, poi due tele del suo allievo faentino Francesco Bosi (il “gobbino dei Sinibaldi”) e due ovali del lughese Benedetto Del Buono, sempre della bottega Donnini. La moderna Via Crucis, in ceramica, e del faentino Riccardo Gatti.

Orario festivo funzioni: Santa Messa ore 9.00 e 11.00. Prefestiva ore 18.00

Come arrivare: La chiesa è di norma aperta tutti i giorni, in orari abbastanza ampi. In caso di chiusura rivolgersi alla canonica attigua (primo portone a sinistra).L’accesso è semplicemente da Corso Europa, prosecuzione oltre-fiume (nel Borgo Durbecco) del Corso Saffi, dalla piazza in direzione est. S.Antonino si trova subito dopo l’oratorio della Ss Annunziata, ben visibile anche da lontano in fondo ad uno slargo un po’ sopraelevato rispetto alla strada principale e preceduto da una grande croce in pietra bianca.