Oriolo dei Fichi

Contatti:

Località di interesse naturalistico e storico, situata sulle prime colline a 8 km. a sud-est di Faenza.

Testo analitico: Oriolo (“Castrum Aureolum”) fu una località importante già nell’Alto Medioevo. Il Borgo, posto in cima ad un colle verdeggiante, è dominato dalla Torre, principale avanzo della Rocca costruita dai Manfredi nel 1476 su un precedente castello del sec.XI, donato dall’imperatore Enrico II all’Arcivescovo di Ravenna nel 1017.
Nel 1509, la Rocca, unitamente alla città di Faenza, divenne definitivo dominio dello Stato Pontificio. Il Comune di Oriolo continuò a esistere anche sotto il governo pontificio ed ebbe i propri Statuti nel 1518.
L’acquisizione di vaste estensioni di terreno da parte del clero cittadino portò alla scomparsa quasi totale dei piccoli coltivatori locali, causando un generale impoverimento della località e la crisi del Comune di Oriolo, che fu soppresso nel 1689.
Nel 1983, la Torre e il parco circostante sono tornati di proprietà del Comune di Faenza.
Negli anni ’80, nelle “Sabbie Gialle” di Oriolo, furono rinvenuti un cranio di elefante (Mammuthus Meridionalis) e resti di bisonte, rinoceronte e ippopotamo.

Notizie aggiuntive: Dall’uscita del casello autostradale, proseguire per Via Granarolo seguendo le indicazioni per il centro. Dopo il cavalcavia, svoltare a sinistra, seguendo le indicazioni per Forlì. Al secondo semaforo svoltare a destra e al semaforo sito all’incrocio girare a sinistra in Corso Saffi.
Subito dopo il ponte delle Grazie, girare a destra in via Torretta poi in via Monsignor Cimatti che immette sulla strada provinciale Santa Lucia. Dopo circa tre km, svoltare a sinistra per via San Mamante e, dopo due chilometri, svoltare a destra per Oriolo.