Indirizzo: Viale Marconi-Via Firenze, annessa al Cimitero dell’Osservanza

Ufficio informazioni turistiche di riferimento:

Testo analitico: Si tratta dell’antica chiesa manfrediana dedicata a San Girolamo e appartenente al convento di Santa Perpetua. Le originarie forme quattrocentesche furono mascherate dalla ristrutturazione operata da Pietro Tomba nel 1828, mentre la facciata, con il grande pronao neoclassico inserito in un emiciclo porticato, sono opera di Costantino Galli del 1858-59. Tali imponenti lavori, estesi anche all’adiacente convento con i chiostri, furono finalizzati alla realizzazione del grande complesso cimiteriale dell’Osservanza, tuttora l’unico di Faenza.
La chiesa è emblematica del gusto neoclassico tombiano ma prima ancora costituisce una immagine esemplare dell’arte funeraria faentina e dell’arte plastica del primo ‘800, con le opere dei Ballanti Graziani (statue in stucco dei Santi francescani e varie tombe fra cui quella dei Cavina, su disegno di Felice Giani). Notevole anche, sul lato sinistro, un Crocefisso ligneo quattrocentesco ricondotto dalla critica ad un gruppo omogeneo di almeno quattro esemplari che ha il suo capostipite in Duomo e che è attibuito ad uno scultore nordico, forse tedesco.

Come arrivare: La chiesa, essendo parte integrante del Cimitero, è sempre aperta, tutti i giorni. In caso di chiusura ci si può comunque rivolgere ai vicini uffici cimiteriali (androne a destra).

Trovandosi fuori dal centro storico, ad una certa distanza da esso, vi si può accedere in auto (comodo parcheggio subito a fianco) oppure a piedi se si vuole abbinare la visita ad una passeggiata lungo viale Marconi.