Indirizzo: Piazzetta San Rocco

Ufficio informazioni turistiche di riferimento:

Testo analitico: La chiesa ha origini cinquecentesche, visto che la Confraternita omonima che qui aveva sede sorse a Faenza nel 1519. La facciata, in laterizio, venne rifatta, semplificandola, nella seconda metà dell’800. In origine esisteva anche un portico sulla sinistra che si prolungava verso S.Maria ad Nives.
All’interno interessanti opere d’arte, fra cui una rara statua raffigurante San Francesco di Paola, del 1758 e di mano dello scultore bolognese Carlo Sarti detto “il Rodellone”, poi una pala di Giuseppe Orioli, pittore mantovano, della scuola di G.Gioseffo Del Sole e di cui a Faenza sono state recentemente scoperte tre opere.

Come arrivare: La chiesa è sempre chiusa, sia per mancanza di una vera e propria gestione, sia per i danni del terremoto della primavera 2000, non ancora riparati. La confraternita cui apparteva, di origine cinquecentesca, è stata però recentemente ripristinata ed il restauro dell’edificio è previsto per il prossimo futuro. Per raggiungere la chiesa dal centro: via Severoli (dall’angolo a monte della piazza in direzione ovest), poi a sinistra per via Castellani e a destra per via Tonducci, che prosegue oltre l’incrocio di via Cavour come via Fiera. In fondo a quest’ultima, su una piazzetta che era il cosiddetto “prato di San Rocco” si erge la chiesa.