Indirizzo: Via Castel Raniero
Località: Olmatello

Ufficio informazioni turistiche di riferimento:

Testo analitico: Spettacolare sezione naturale che ci permette di osservare il “contatto” fra due diverse formazioni: in alto quella detta appunto “di Olmatello” costituita da sabbie, ghiaie e limi del più antico terrazzo fluviale della val Lamone e in basso argille marine grigio azzurre. Le prime sono databili ad una fase del Pleistocene medio (300-500 mila anni fa), mentre le seconde fanno parte delle argille Azzurre e dovrebbero risalire ad un momento del Pleistocene Inferiore collocabile fra 1.4 e 1.1 milioni di anni fa. Nelle ghiaie della formazione di Olmatello (quindi nella parte alta della grande sezione) fu trovata, nel 1984, una zanna fossilizzata di un elefante preistorico, oggi conservata presso il Museo Civico di Scienze Naturali di Faenza.

Come arrivare: La veduta migliore è quella dall’alto per cui l’accesso è lo stesso dei pini o delle querce dell’Olmatello (vedi). Con la Via Castel Raniero si raggiunge la Villa Olmatello dopodichè si prende a destra il sentiero Cai 505 con segnavia bianco-rossi e lo si segue fino al terrazzo erboso con i pini: il sottostante burrone è quello di San Cristoforo.